Università Cattolica del Sacro Cuore

Biblioteca di ieri e oggi

La Biblioteca della sede universitaria ha iniziato l'attività il 19 gennaio 1953 con 606 volumi ed una cinquantina di periodici ed in questi oltre cinquant'anni si è sviluppata, con un notevole sforzo finanziario, nelle raccolte agrarie.

La collezione dei periodici è partita con un nucleo di riviste biologiche provenienti dal Laboratorio di biologia di Padre Agostino Gemelli, fondatore dell'Università cattolica del Sacro Cuore, tra le quali il Biological abstracts ed è stata arricchita da un acquisto in blocco di periodici chimici tra cui il Chemical abstracts e dalle sottoscrizioni all'abbonamento alle principali riviste di scienze agrarie del mondo e dallo scambio degli Annali editi dall'Università cattolica con altre pubblicazioni di Atenei e Stazioni sperimentali.
Il posseduto della Biblioteca si è arricchito di vecchie collezioni di periodici provenienti da donazioni (Nasalli Rocca, Buzzetti).
Tra le prime donazioni degne di nota sono: 400 volumi di malacologia (del medico Raimondo del Prete, appassionato raccoglitore e studioso di conchiglie); l'opera in 26 volumi del Bresadola, l'Iconographia mycologica donata dal Prof. Giuseppe Fogliani; 17 volumi di pubblicazioni varie donate dal Prof. Luigi Vignoli dati dalla vedova unitamente ad altre opere; svariate monografie e numerosi opuscoli di entomologia donati dal Prof. Giorgio Domenichini, pubblicazioni particolarmente interessanti dal punto di vista scientifico.

Dal 1978 la Biblioteca è stata depositaria di varie pubblicazioni della FAO (oltre 2.800 volumi) fino agli Anni Novanta.

A partire dal 2000 la Biblioteca ha ulteriormente potenziato il settore economico e giuridico del suo patrimonio grazie a importanti e cospicue donazioni .

Negli anni è cresciuta e si è evoluta in concomitanza con l'ampliamento della sede piacentina dell'Ateneo del Sacro Cuore. Infatti le opere possedute dalla Biblioteca sono legate agli studi svolti nell'ambito dei corsi di laurea e post lauream attivati a Piacenza. Attualmente la Biblioteca possiede oltre 145.000 volumi e conserva quasi 3.500 periodici su carta.

Insieme al Sistema Biblioteca d'Ateneo condivide e mette a disposizione dell'utenza un ampio patrimonio digitale: circa 470.000  ebooks sottoscritti/open access e più di 227.000 con contratti a tempo “COVID-19”; circa 71.200 ejournals sottoscritti/open access a cui si aggiungono circa 6.600 titoli “COVID19”; oltre 800 banche dati.

Oltre alle sezioni di scienze agrarie, economia, giurisprudenza e scienze della formazione, la Biblioteca è costituita da alcune collezioni frutto di numerose donazioni.

La Biblioteca è aperta al pubblico. Quindi anche gli utenti esterni possono accedere liberamente a quasi tutti i suoi servizi.

Dalla Biblioteca di Piacenza dipende la Biblioteca del campus di Cremona.

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