Cannibali, Pirati e Campionissimi
Il racconto del Giro tra cronaca sportiva e letteratura
In occasione del passaggio del Giro d'Italia in terra bresciana (27-29 maggio) la biblioteca "O. Marcolini" dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia festeggia il ritorno del Giro nella nostra provincia organizzando un'esposizione bibliografica dedicata alla corsa in rosa per evidenziare lo stretto e fecondo rapporto tra il ciclismo e la letteratura.
Sin dalla prima edizione nel 1909 il racconto del Giro ha ispirato alcune delle migliori penne della narrativa italiana, soprattutto quelle che, in veste di cronisti al seguito della gara, presero spunto dalle cronache della corsa per ampliare il semplice resoconto della competizione e tratteggiare in maniera viva ed appassionata aspetti significativi e pittoreschi della società italiana.
La mostra, in programma da giovedì 20 maggio a martedì 1 giugno in biblioteca e presso lo spazio Montini dell'Università, è un invito a ripercorrere il Novecento ciclistico italiano, lasciandosi trasportare dalle suggestioni narrative di Alfredo Oriani, Orio Vergani , Curzio Malaparte, Dino Buzzati, Piero Chiara, Vasco Pratolini, Alfonso Gatto, Anna Maria Ortese, Marcello Venturi, Gianni Brera e dei tanti cantori che hanno alimentato la leggenda degli eroi 
delle due ruote.
A completare la mostra vi sono alcune delle più famose illustrazioni della "Domenica del Corriere", un video con filmati d'epoca e tante altre immagini dei campioni che hanno reso la corsa a tappe organizzata dalla "Gazzetta dello Sport" uno dei simboli dell'immaginario collettivo nazionale.
Martedì 25 maggio si è tenuta l'inaugurazione ufficiale dell'evento, con la presenza del campione bresciano Michele Dancelli, vincitore, tra le altre corse, della Milano-Sanremo del 1970.