Università Cattolica del Sacro Cuore

L'Università Cattolica offre Yewno agli studiosi di tutta Italia ancora fino al 31 dicembre

 1 settembre 2020

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Dopo averlo offerto gratuitamente fino al 31 agosto, l’Università Cattolica estende fino alla fine del 2020 il libero utilizzo per tutti gli studiosi italiani di Yewno Discover, l'innovativo strumento basato su algoritmi di Artificial Intelligence che permette di svolgere ricerche interdisciplinari e personalizzate tra milioni di documenti di qualità accademica, ottenendo mappe concettuali interattive che favoriscono la scoperta di relazioni.

Per accedere: pagina Yewno Discover nel Catalogo d'Ateneo

Per ulteriori informazioni: LibGuide Yewno: la ricerca con l'intelligenza artificiale

 

 

 

Condivisione della conoscenza, ricerca a distanza e visualizzazione dei repository istituzionali.

Intervista a Mario Gatti, Direttore della Sede di Milano dell'Università Cattolica del Sacro Cuore,
sull'adozione e offerta di strumenti di ricerca basati su algoritmi di Artificial Intelligence.

 

L'individuazione di strumenti di ricerca sempre più adatti agli studiosi è da tempo una priorità per l'Università Cattolica, la cui Biblioteca utilizza Yewno Discover dal 2017. Come pensa che Yewno Discover abbia aiutato i ricercatori e gli studenti dell'Ateneo a raggiungere i propri obiettivi di ricerca nel corso degli anni?

Yewno Discover è una soluzione innovativa per la ricerca, che abbiamo introdotto spiegandone ai nostri ricercatori le principali funzionalità. Il nostro obiettivo è stato quello di evidenziarne le caratteristiche uniche, proponendolo a utenti già esperti nel processo di reperimento delle informazioni come strumento per favorire nuovi percorsi di ricerca.
Il feedback dei nostri ricercatori è stato molto incoraggiante e sta aprendo la strada a quella che chiamiamo "serendipità assistita", ovvero la possibilità di esplorare un argomento da un punto di vista veramente personale, senza condizionamenti provenienti dalla tradizionale lista dei risultati.
Con lo stesso metodo, ma con un obiettivo diverso, stiamo promuovendo la piattaforma tra gli studenti, organizzando appositi workshop tenuti da bibliotecari esperti e ricchi di esempi pratici. Vogliamo trasmettere il messaggio che Yewno Discover non è uno strumento di reperimento di informazioni "a taglia unica per tutti", ma invece uno strumento che consente un approccio personalizzato e innovativo alla scoperta della conoscenza.

L'Università Cattolica del Sacro Cuore ha collaborato con Yewno durante l'estate per offrire gratuitamente Yewno Discover agli studiosi di tutta l'Italia. Può spiegarci la partnership e perché l'ha voluta prolungare fino al 31 dicembre 2020?

In Università Cattolica crediamo che la conoscenza sia un bene comune, e la condivisione delle nostre risorse documentali è sempre stata parte della nostra missione. Gli ultimi mesi sono stati difficili in tutto il mondo, in particolare qui in Italia. Stiamo condividendo Yewno Discover perché agevola l'apprendimento, e ciò è davvero importante in un periodo come questo. Il fatto che sia uno strumento basato sul web è facilitante anche per chi deve continuare a mantenere la distanza sociale restando a casa.
Durante l'estate abbiamo avuto un'esperienza e una risposta così positiva alla nostra offerta, che abbiamo pensato che sarebbe stato prezioso per i ricercatori e gli studenti italiani avere ancora accesso a Yewno Discover all'inizio del semestre autunnale. Continueremo quindi volentieri la nostra partnership per fornire questo servizio innovativo fino al 31 dicembre.
 
La piattaforma Yewno Discover al proprio interno ha una funzionalità di Repository Visualization riservata agli utenti istituzionali, che consente all'Università Cattolica – in qualità di primo utilizzatore – di mostrare le informazioni bibliografiche del proprio repository istituzionale PubliCatt nel contesto del più ampio ecosistema dei contenuti di Yewno. Perché questa funzionalità è stata di grande importanza per voi?
 
La conoscenza del nostro ecosistema di ricerca è una risorsa fondamentale per la Biblioteca, che può applicarla con profitto a diversi campi della propria attività, dal supporto alla ricerca allo sviluppo delle collezioni. Infatti, abbiamo cercato per anni uno strumento di questo tipo, testando diverse soluzioni e tecnologie, senza ottenere i risultati attesi.
Ovviamente, il grafico delle conoscenze che abbiamo apprezzato su Yewno Discover è stata la risposta naturale alla nostra ricerca di una visualizzazione veramente efficace delle informazioni. Dovevamo però essere sicuri che la stessa tecnologia di estrazione automatica dei concetti, che funziona così bene con il testo completo, potesse essere applicata agli abstract della pubblicazione. Siamo pienamente soddisfatti dei risultati.
 
Quali sono i vostri obiettivi? In particolare, come pensate di utilizzare la funzionalità di Repository Visualization di Yewno?

Come Yewno, il nostro obiettivo è quello di diffondere la conoscenza. La nostra Biblioteca è sempre più impegnata a sostenere i ricercatori UCSC e a fornire loro nuovi servizi a valore aggiunto. Per integrare efficacemente tra loro gli strumenti tecnologici più avanzati, come Yewno Discover e la funzionalità Repository Visualization, abbiamo bisogno di una "narrazione della Biblioteca" che sia promossa e gestita da professionisti dell'informazione qualificati. Questo è il motivo per cui abbiamo creato un team dedicato che si concentra sulla stretta collaborazione con i nostri principali interlocutori nell'Ateneo, per capire le loro esigenze in continua evoluzione. Attualmente tra queste esigenze vi sono una migliore comprensione dei contenuti del nostro repository istituzionale PubliCatt, la messa a fuoco dei risultati della ricerca e il collegamento con esperti, sia nel campus che in remoto.