21 maggio 2011

Il conte di Montecristo di Dumas è una delle opere più lette e più fortunate degli ultimi 150 anni: romanzo del ritorno e insieme della sete di vendetta, ha rappresentato e ancora rappresenta un testo dalla forte carica emotiva, in grado di avvincere il lettore fin dalle prime pagine nonostante la sua mole.

L'edizione Sonzogno del 1867, curata da Mario Sgarbossa con illustrazioni di Janet-Lange e Gustav Janet (di cui qui a destra un esempio) fu una vera e propria pietra miliare della sua fortuna, sia per aver accostato il testo alle immagini, sia per la sua traduzione dal francese, poi riproposta per oltre un secolo da numerosi altri editori.

A quest'opera, che costituisce un grande affresco della storia e della società francese ed europea di pieno Ottocento, è stata dedicata la mostra:

Edmond, Mercedes e gli altri.

La fortuna italiana de "Il Conte di Montecristo" 

Organizzata nell'atrio della sede UCSC di Via Nirone 15 dal 9 al 21 maggio 2011, la mostra è stata offerta dalla Biblioteca della Sede di Milano - da sempre sensibile non solo all'arricchimento del proprio patrimonio librario, ma anche alla sua valorizzazione - in collaborazione con il Centro di Ricerca Europeo Libro Editoria Biblioteca (CRELEB) grazie al meticoloso lavoro di ricerca di Elisa Molinari, che ha raccolto una serie piuttosto nutrita di esemplari relativi alla fortuna italiana dell'opera dumasiana, presentando questo materiale in una Tesi di Laurea discussa nel febbraio del corrente anno sotto la guida del prof. Edoardo Barbieri.

Con questa iniziativa è stato possibile evidenziare l'importanza dei "reperti" esposti e, insieme, mostrare alcuni esemplari ottocenteschi conservati nelle collezioni librarie dell'Ateneo.

Nel corso delle ricerche svolte per la preparazione della mostra, è stato peraltro rinvenuto in Biblioteca un autografo di Alexandre Dumas, presente sul volume Da Napoli a Roma (Napoli 1863) che l'autore donò personalmente apponendo la scritta: "Offert par l'auteur / A. Dumas".

Per maggiori informazioni:

Catalogo della mostra (8168,34 KB)

Alcuni esemplari esposti: