Università Cattolica del Sacro Cuore

Fondo Piccoli-Addoli

Il fondo, donato nel mese di luglio del 2013 da parte del prof. Paolo Biscottini e dei suoi fratelli Valentina, Attilio e Umberto, raccoglie gran parte della cospicua biblioteca e un insieme importante di carte e documenti letterari appartenenti al ramo materno della famiglia Biscottini. Il fondo è stato intitolato per comune desiderio dei donatori e della Biblioteca d'Ateneo "Piccoli-Addoli", per ricordare le diverse anime letterarie che lo compongono: Valentino Piccoli; la moglie Pia Addoli; il figlio Fantasio Piccoli. Non mancano tuttavia documenti appartenenti ad altri familiari, ma la parte più rilevante del fondo è composta da queste tre illustri figure. Valentino Piccoli (1892-1938), nipote di Pasquale Stanislao Mancini, senatore del Regno, è stato un importante letterato del nostro primo Novecento: laureato in Filosofia, occupò posizioni di prestigio nella direzione di quotidiani nazionali quali Il Piccolodi Trieste, Il mattino di Napoli, Il giornale di Sicilia e scrisse svariate opere di critica, di approfondimento e di divulgazione filosofica; fu caporedattore e poi direttore (dal 1923) dei Libri del giorno. Ebbe rapporti personali con molti letterati del tempo, come testimoniano le dediche sui libri della sua biblioteca personale e il cospicuo epistolario donato alla nostra università. La moglie Pia Addoli (1893-1958), laureatasi in Lettere con una tesi su Boccaccio e Chaucer fu scrittrice di libri per l'infanzia e insegnante, nonché collaboratrice di diverse riviste culturali dell'epoca. Fantasio Piccoli (1917-1981), figlio di Valentino e di Pia, laureato in Giurisprudenza, fu ufficiale di artiglieria, venne ferito a Tobruk e da lì fatto prigioniero. Partecipò alla Resistenza. Fondò nel 1947 la compagnia teatrale itinerante del Carrozzone, con la quale intese portare i grandi classici del teatro di tutti i tempi nella provincia italiana devastata dalla guerra, fiducioso nella forza della cultura. Fu fondatore del Teatro stabile di Bolzano e diresse il Teatro San Babila di Milano. Collaborò a Oggi in qualità di critico teatrale. Mise in scena oltre 130 regie di prosa e una trentina di regie liriche e tradusse vari testi di Euripide, Plauto, Shakespeare, Shaw, Ibsen. Il Fondo raccoglie nutriti epistolari con vari uomini di cultura, le sceneggiature originali e fotografie di scena. È in atto un lavoro di ordinamento del Fondo e di prima inventariazione alla conclusione del quale sarà reso disponibile per la consultazione agli studiosi.