28 giugno 2018

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La Biblioteca d'Ateneo ricorda Enzo Bearzot, l'artefice indimenticato e indimenticabile della nazionale italiana di calcio che trionfò ai Mondiali di Spagna nel 1982.

A seguito della donazione, da parte dei familiari, di libri a lui appartenuti, è visitabile una piccola ma significativa esposizione di esemplari nei quali è possibile ammirare dediche e disegni con cui importanti personalità della cultura italiana vollero omaggiare l'allenatore friulano.

Tra i documenti di maggior interesse, le dediche di Aligi Sassu, impreziosite da disegni tra cui spicca quello di un giocatore di calcio nell’atto di colpire il pallone davanti alla porta avversaria; di Giovanni Arpino e di Antonio Bueno («A Enzo Bearzot che dice di essere mio tifoso, da un suo vecchio tifoso»); di Salvatore Fiume e di Carlo Mattioli, che disegna un albero (immagine-icona di questo artista) in una porta da calcio; di Vittorio Sermonti («a Enzo Bearzot, con la stima la gratitudine l’affetto di un italiano qualsiasi») e di Indro Montanelli («Al grande Bearzot il piccolo Montanelli»).

Apertura della mostra:

Lunedì 2 luglio - Venerdì 31 agosto 2018

Biblioteca d’Ateneo

Largo A. Gemelli 1, Milano - Edificio Gregorianum, piano 1

Entrata della Sala di Consultazione "Giuseppe Billanovich": lunedì-venerdì ore 9.00-19.00

Ingresso gratuito

» Tempo di Mondiali: ricordando Enzo Bearzot, uomo di sport e cultura (articolo della newsletter Cattolica Library)