Università Cattolica del Sacro Cuore

Storia

La Biblioteca della sede di Milano è la più antica e la più grande tra le biblioteche dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, costituita fin dalla fondazione dell'Ateneo nel 1921 con un patrimonio di 50.000 volumi e 210 riviste scientifiche, costituito grazie ad acquisti d'antiquariato e a donazioni di raccolte specializzate.

Sala di consultazione nei primi anni di vita della Biblioteca

Pensata e organizzata dal fondatore dell'Ateneo, padre Agostino Gemelli, secondo modelli allora di grande prestigio (come la Biblioteca Vaticana e quella di Friburgo), si sviluppò rapidamente arrivando già nel 1934 a possedere ben 250.000 volumi, grazie a ingenti acquisizioni di opere antiche e moderne, e a un'intensa attività di scambio con enti culturali di tutto il mondo (tra i quali anche la Library of Congress, la British Library, la Bibliothèque Nationale de France e la Cornell University Library).

Un fondamentale contributo alla crescita del primo nucleo di collezioni venne dal professor Giuseppe Billanovich (1913-2000), al quale è stata intitolata la principale sala di consultazione della sede di Milano, una delle più ricche in Italia tra quelle specializzate nelle discipline umanistiche, frequentata da studiosi italiani e stranieri.

Maggiori informazioni in:

E. BARBIERI - E. SADA, Per una storia della biblioteca dell'Università Cattolica, in Storia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore: le istituzioni, vol. V: I patrimoni dell'Università Cattolica, a cura di M. BOCCI - L. ORNAGHI, Milano, Vita e Pensiero, 2013, p. 243-293.

 

Fondi e lasciti

Costituirono preziose acquisizioni  i fondi e le collezioni che importanti studiosi, o i loro eredi, donarono alla Biblioteca in considerazione del prestigio e delle garanzie offerte dall'Ateneo. Tra questi, risultano di notevole valore:

  • la Biblioteca Negri da Oleggio, che il Conte Vincenzo Negri da Oleggio donò all'Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori, ente fondatore e promotore dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. La preziosa raccolta, tuttora ospitata in una sala monumentale, è ricca di circa 5.500 opere di storia politica, ecclesiastica e culturale milanese e lombarda, ed è impreziosita da 30 manoscritti, un incunabolo, più di 50 cinquecentine e pregevoli edizioni del XVII, XVIII e XIX secolo
  • l'Archivio Pallavicino Fogliani Sforza, con documenti di carattere patrimoniale e amministrativo databili tra il XIII e il XIX secolo

Panoramica della Biblioteca Negri da Oleggio

 

Lo sviluppo dei servizi

Accanto alla crescita quantitativa e qualitativa del patrimonio librario, la Biblioteca si è evoluta aumentando e aggiornando i propri servizi agli utenti, per adempiere sempre meglio al proprio compito di sostenere e collaborare al costante miglioramento dell'attività didattica e di ricerca sviluppata nell'Ateneo.

Oltre ai fondamentali servizi di prestito e consultazione, di reference e di prestito interbibliotecario e document delivery, nel corso degli anni sono stati attivati progressivamente altri nuovi servizi:

  • il BiblioPoint (punto centrale di informazioni)
  • la Mediateca
  • il nuovo catalogo unificato completamente informatizzato e consultabile tramite OPAC
  • i corsi di formazione all'uso delle risorse e dei servizi della Biblioteca
  • Chiedi @l bibliotecario (reference on-line)
  • per i docenti, l'accesso off-campus alle risorse elettroniche e il servizio di notifica di avvenuta acquisizione delle opere di loro interesse

 Studentesse che utilizzano l'OPAC in Biblioteca centrale

La struttura

La Biblioteca è al servizio delle discipline professate nelle Facoltà esistenti nella sede di Milano dell'Ateneo.

Realizzata fin dalle origini con struttura centralizzata, si articola in:

  • Economia
  • Giurisprudenza
  • Lettere e Filosofia
  • Psicologia
  • Scienze bancarie, finanziarie e assicurative
  • Scienze della formazione
  • Scienze linguistiche e Letterature straniere
  • Scienze politiche e sociali.
  • una biblioteca centrale con deposito
  • 8 biblioteche di sezione a scaffale aperto, dislocate presso istituti e dipartimenti
  • la Sala di consultazione "Giuseppe Billanovich" a scaffale aperto
  • 12 sale di lettura, per un totale di circa 1.350 posti disponibili

 

L'attività di acquisizione consente un incremento annuo del patrimonio cartaceo stimabile in circa 22.000 volumi, razionalizzato anche grazie alla recente introduzione della metodologia "Approval plan", che favorisce uno sviluppo equilibrato e tempestivo delle collezioni.