Giorgio Falco (Torino, 1888-1966) si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. Insegnò dal 1914 al 1930 storia e geografia nella scuola tecnica, e italiano e storia all’istituto tecnico a Fossano, Roma e Torino, per poi passare all’insegnamento universitario nell’ateneo torinese fino al 1938, quando fu allontanato a causa delle leggi razziali.

Convertitosi al cattolicesimo nel 1939 fu in grado di proseguire gli studi, pur mantenendo una posizione defilata. Dopo la guerra gli fu affidata l’edizione del Chronicon Casauriense per la ristampa muratoriana. Insegnò nelle università di Genova e Torino.

Il Fondo Falco è pervenuto nel 1971 per volontà della vedova Nelda Falco, tramite il prof. mons. Pietro Zerbi, e consiste in un centinaio di volumi inseriti nel catalogo della Biblioteca d’Ateneo e in un contenuto insieme di carte. Tale sezione documentaria si articola in 14 unità archivistiche. I materiali sono costituiti perlopiù da appunti, da estratti e da documentazione di varia natura, mentre esigua è la documentazione epistolare. Nel 2018 è stata conclusa l’attività di ordinamento del materiale ed è stato prodotto un inventario corredato di indici analitici.

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